Il Bivacco Soglio fu costruito anni fa dall’allora Corpo Forestale dello Stato, immerso tra gli abeti della Riserva Naturale di Vallombrosa; è una piccola casetta ben tenuta (e facciamo in modo che continui ad esserlo) raggiungibile con una breve camminata ma comunque circondato dai boschi e torrenti che calano lungo le pendici occidentali del Monte Secchieta, a circa mille metri di quota. Un posto romantico dove ripararsi, mangiare e scaldarsi al fuoco del piccolo camino.
Lunghezza: 3 Km A/R
Dislivelllo: 130 mt
Tempo di percorrenza: 1 ora A/R
Difficoltà: molto facile (da 3 anni)
Posizione: Pratomagno (Montagna Fiorentina)
Come arrivare
Al Bivacco Soglio si può arrivare da varie direzioni. C’è la bella strada forestale che proviene dalla croce vecchia, semplice da fare in mountain bike, oppure c’è il comodo sentiero segnato 00 (sentiero di crinale) che proviene dal paese della Consuma. Complice l’abbondante nevicata di quest’anno abbiamo deciso di salire per la strada più breve, anche se a conti fatti è al più ripida, per poter poi scendere in slittino lungo la forestale. L’accesso alla strada forestale si trova lungo la strada che, staccandosi dalla statale della Consuma poco prima del paese (venendo da Firenze), prosegue verso il Monastero di Vallombrosa. In caso di abbondanti nevicate questa strada secondaria non ha la stessa manutenzione della statale e a volte richiede gomme da neve o catene. A circa 3 Km dall’inizio si parcheggia in prossimità del cartello di inizio comune di Reggello, da dove la strada sterrata inizia a salire, chiusa al traffico anche in estate da un cancello.
La salita richiede normalmente 20 minuti ma con la neve può essere più lunga; in ogni caso mai faticosa e sempre divertente.
Il bivacco
Non c’è molto da dire di questo piccolo bivacco a parte il fatto che, per pulizia e ordine, è quasi una perla rara nel panorama dei bivacchi appenninici, nonostante la faile accessibilità. Se faremo tutti del nostro meglio per mantenerlo (riportando i rifiuti, pulendo dopo averci sostato, magari reintegrando la legna in modo che resti protetta dall’umidità, non seguendo quella orribile pratica da bivacchi di scrivere sui muri) avremo sempre a portata di mano il nostro piccolo bivacco di montagna.
Durante le fasi di chiusura nel mio comune a causa dell’epidemia del 2020 il bivacco ci ha ospitato e regalato più volte un pizzico di libertà.
Ni 🙂
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è possibile montare una tenda, nel Bosco?