L’Alpe della Luna in Valtiberina

L’Alpe della Luna in Valtiberina

Al suo angolo più orientale la Toscana entra nella alta valle del fiume Tevere e l’aria sa già di Marche e di Adriatico. Qui si trova la Riserva Naturale Alpe della Luna e al suo interno il luogo forse più spettacolare questa area, la Ripa della Luna, una parete rocciosa alta 200 metri a forma di falce che solca il versante settentrionale del Monte dei Frati, con i suoi 1453 metri il più alto della Riserva.

Lunghezza Lunghezza: 7 Km 
Dislivello Dislivelllo: 480 mt
Tempo di percorrenzaTempo di percorrenza: 4 ore
Difficoltà Difficoltà: media (da 7 anni)
PosizionePosizione: Valtiberina

Forse è proprio il profilo particolare della Ripa ad aver lasciato un nome così poetico a questa montagna, che il simbolo del Parco ricorda con un lupo che rapito ulula alla Luna.

Il sentiero
La scelta è ricaduta su un sentiero ad anello con partenza e ritorno al Rifugio Pian della Capanna, un posto bellissimo dove mangiare e pernottare in cui ci siamo ripromessi di tornare. Ora siamo a metà Autunno, il terreno è ghiacciato e in alto si è posato il primo velo di neve. Si ripercorre per un breve tratto la strada sterrata dalla quale siamo arrivati per poi svoltare a sinistra e iniziare a salire lungo il sentiero 808. Il sentiero è agevole e non troppo faticoso, procede lungo crinali o tagliando piccole valli. Il paesaggio alle nostre spalle è stupendo e la vista spazia lontano verso l’Appennino e la valle del Tevere, con la striscia azzurra del lago di Montedoglio al centro.
Dopo circa un’ora il sentiero raggiunge il crinale principale (segnavia 00) e qui il percorso si fa più riposante e la vista diventa grandiosa, spaziando lontano verso il Sasso di Simone e la fascia turchese dell’Adriatico.
Si procede verso Nord-Ovest lungo il crinale, tra boschi di maestosi faggi secolari, fino alla testata del grande vallone che delimita la Ripa della Luna. Alcune rocce si spingono a sbalzo sul vallone regalando una vista emozionante.
Poco più oltre siamo al Monte dei Frati, la cima più alta, e nelle vicinanze troviamo il piccolo bivacco Paolo Massi, minimalista senza camino né stufa né acqua corrente nei dintorni, ma molto accogliente.
Procediamo ancora per poco fino a trovare le indicazioni per il sentiero 6A, che scende diretto verso il Rifugio. Come tutte le varianti anche questo sentiero appare meno evidente dei precedenti ed è necessario fare attenzione ai segni, non sempre evidenti a prima vista. Il sentiero scende comunque rapido e diretto verso il rifugio, dove termina il giro (circa 3 ore).

Come arrivare
Da Sansepolcro (AR) si prosegue verso la frazione Montagna ma, poco prima, si svolta a sinistra in direzione Fattoria di germinano e poi per una lunga sterrata fino al Rifugio. Sansepolcro val bene una visita, senza dimenticare il piccolo e profumato museo Aboca delle erbe officinali e e medicinali.

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